Mio caro fumetto… - Virginia Raggi e "il cuore di Roma"
Sconfinamenti

Una Raggiante e Immacolata Roma

Da qualche tempo la Sindaca Virginia Raggi è diventata protagonista di un fumetto/manga: Il nuovo regolamento di Polizia Urbana. No, non è finzione, è attualità. La si ritrova raffigurata nella veste di una severa vigilessa con orecchie appuntite e, su cinta e cappello al posto dei gradi, un cuore sormontato da una corona. La sua mission (impossible) è difendere il decoro della città di cui è a capo: la povera Roma.

Le 20 vignette di Mario Improta, detto Marione, racchiuse nel progetto “Proteggi il cuore di Roma” e distribuite nelle scuole (dalla quarta elementare al liceo), sono una delle ultime trovate che la Sindaca e il suo staff hanno ideato per “educare” i più giovani al rispetto della capitale e delle sue bellezze.

Non contenti, per ribadire il concetto, hanno affisso in giro per le strade numerosi manifesti. Altro non fanno che sottolineare l’evidente convinzione che c’è dietro questa operazione, ovvero che tutto il “popolo romano” sia un bambino da istruire, persuadere, conquistare.

Oggi, passeggiando in quartiere nella domenica dell’Immacolata ho deciso di fotografarne alcuni.

Non c’è nulla di nuovo nell’utilizzo del fumetto a fini politici e di réclame, secondo uno stile di comunicazione di tipo pedagogico, didascalico e prevalentemente affabulatorio. Come già accaduto, anche questa campagna sembra santificare la protagonista e renderla leader perfetto, incorruttibile e ineccepibile agli occhi di bambini ed adulti.

Chi abita a Roma ed è sveglio e attento sa che la realtà dei fatti è tutt’altra e che questo progetto nasce con l’unico fine di portar profitto a chi l’ha prodotto.

Quotidianamente osserviamo e subiamo lo stato di degrado in cui versa la città ed è facile intuire che la causa sia da attribuirsi a chi non trova soluzioni ai problemi che dovrebbe risolvere e, solo in estrema istanza, al cittadino maleducato.

Se non ci fosse da piangere ci adatteremmo a sorridere della Super-Raggi, Wonder Woman con orecchie da Spock. Roma però avrebbe necessità di un amministratore in carne ed ossa.

Dal punto di vista grafico ho pensato a lungo a cosa mi ricordasse il cuore raffigurato in più punti del fumetto della Raggi. Ho trovato la riposta. Il cuore sormontato dalla corona mi riporta alla mente quello del Claddagh Ring irlandese, seppure senza le mani che lo abbracciano. In questo simbolo il cuore sta ad indicare l’amore e la corona la lealtà.

L’immagine di Virginia Raggi con il cuore in mano mi fa pensare in modo inquietante ad un riferimento iconografico che non sarebbe il caso di scomodare: quello del Sacro Cuore di Gesù. Giudicate voi. Qui nella versione di Pompeo Batoni (1767) che si trova a Roma nella Chiesa del Gesù.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.