Stalag XB e il no degli Internati Militari Italiani
8 settembre 2020. A distanza di 77 anni dall’armistizio dell’8 settembre 1943, impossibile non scrivere di Stalag XB di Marco Ficarra, pubblicato nel 2009 da BeccoGiallo. Nonostante il fumetto attualmente risulti fuori catalogo, cercando con un po’ di pazienza in internet se ne trovano ancora abbastanza facilmente delle copie in vendita. Così per fortuna sono riuscita ad acquistarlo e a leggerlo. Stalag XB non è un fumetto qualsiasi, è qualcosa in più: un progetto, una missione, un impegno per la Memoria. Non è nato tale ma lo è divenuto nel tempo, il poco tempo che ci vuole a realizzare che la storia di un parente non è solo una questione privata.…
Imparare a cadere a Neuerkerode
È una lettura particolare quella di Imparare a cadere, primo fumetto scritto e disegnato dal giovane fumettista tedesco Mikaël Ross. È stato pubblicato in Germania da Avant-Verlag nel 2018 con il titolo Der Umfall, e da Bao Publishing a febbraio 2020. Il primo dei motivi lo si scopre solo a fine lettura, dalla postfazione del fumetto, ma può essere anticipato. Mikaël Ross ha realizzato Imparare a cadere su commissione della Evangelische Stiftung Neuerkerode. Nel 2018 quest’ultima ha scelto, a ragione e con lungimiranza, di festeggiare il proprio 150° anniversario per mezzo di un fumetto. Un mezzo innovativo, efficace ed efficiente anche per rendere diffusamente noti i principi e le attività dell’omonima…
Le Malerbe: Yi Okseon e le “comfort women”
Yi Okseon, nata a Busan nel 1927, Gyeongsang-do, Sud Corea, oggi vive nella House of Sharing della città di Gwangju, nella provincia Gyeonggi. Quell’edificio negli anni Trenta e Quaranta era una comfort station, ospitava cioè le comfort women, Le Malerbe. Ma chi erano le “donne di conforto”? Con questa espressione, piuttosto discussa, si indicano donne e ragazzine che dal 1932 alla fine della seconda guerra mondiale l’esercito nipponico trasformò in schiave sessuali. Furono tantissime, oltre duecentomila, coreane per la gran parte, ma anche cinesi, thailandesi, taiwanesi, filippine, indonesiane, birmane e persino olandesi. Tutte obbligate a prostituirsi per il piacere dei militari giapponesi, sia ufficiali, sia soldati semplici. Da ottobre del 1999…
Manicomio destigmatizza le malattie mentali
Montse Batalla Capdevila e suo marito, il disegnatore Xevi Domínguez Cortès (Xevidom) in Manicomio: una historia real, edito nel 2019 in Spagna da Ediciones La Cúpula, raccontano sinceramente, senza pregiudizio e drammatizzazione, le sofferenze e lo stigma che derivano dalla errata diagnosi di un disturbo mentale. L’obiettivo del fumetto è quello di sensibilizzare il pubblico sulle malattie mentali, che sono molto più comuni di quanto si pensi, e di liberare la malattia mentale dalle etichette e dai giudizi della gente, che non fanno altro che caricare malati e famiglie di pesi e di dolori aggiuntivi a quelli propri delle diverse patologie. I due autori desiderano essere d’aiuto nei confronti di chi…
Una Rapsodia in blu di colori, emozioni e musica
È un viaggio di andata e di ritorno Rapsodia in blu di Andrea Serio (Oblomov Edizioni, 2019), fumetto che ho acquistato al Lucca Comics and Games di novembre scorso. «C’è ben poco di noi, oggi, che evoca la luce. Siamo molto più vicini alle tenebre, siamo quasi tenebra» Jón Kalman Stefánsson, Paradiso e inferno Con queste parole del noto autore islandese Stefánsson, Andrea Serio introduce il suo volume e sceglie di lanciare un monito, un invito a non dimenticare la nostra storia contemporanea, a non ricadere nel baratro e nelle tenebre del pregiudizio, del razzismo, dell’antisemitismo, della dittatura e della guerra. Rischio alimentato dalla generalizzata deriva culturale, politica ed economica nel…
Rosso è il perdono o rosso è il passato?
A febbraio scorso, è uscita in libreria la graphic novel Rosso è il perdono. Redenzione di una brigatista (Rizzoli Lizard, 2020) di Gonzague Tosseri, nome del duo di giornalisti francesi Arnaud Gonzague e Olivier Tosseri, e Nicola Gobbi. Ricorrevano e ricorrono infatti quarant’anni dall’uccisione a sangue freddo di Vittorio Bachelet, cinquantatreenne vice presidente del Consiglio superiore della magistratura, già presidente dell’Azione Cattolica e consigliere comunale per la DC, da parte delle Brigate Rosse. Il 12 febbraio del 1980 veniva colpito a sangue freddo da numerosi proiettili. Era in compagnia della sua assistente Rosy Bindi sulle scale della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università “La Sapienza” di Roma dove insegnava diritto amministrativo. Rosso…
Yayoi Kusama e i polka dot
Elisa Macellari è la disegnatrice perfetta per raccontare la vita di Yayoi Kusama, l’artista giapponese fuori dagli schemi divenuta icona pop negli Stati Uniti esprimendo attraverso l’arte le sue ossessioni. L’autrice italo-thailandese del bellissimo Papaya Salad (Bao Publishing, 2018), il racconto delle sue origini, ha infatti una naturale e innata sensibilità nel descrivere la commistione di mondi e la contaminazione tra culture tanto diverse. Elisa Macellari ha anche un altro talento, già ampiamente dimostrato nel suo fumetto precedente. L’ho cercato in Kusama. Ossessioni, amori e arte (Centauria, 2020) e sono stata felice di ritrovarlo: un uso personale piacevolissimo dei colori, accesi, avvolgenti e appaganti, di cui non ci si stanca mai.…
Munnu e il suo Kashmir di cervi, cani e umani
Malik Sajad è Munnu. Un ragazzo del Kashmir (add editore, 2020). Munnu è un vezzeggiativo. Vuol dire “il più piccolo”. Così lo chiamano nella sua numerosa famiglia musulmana sunnita composta da mamma Haseena e papà Gulya, dai tre fratelli Bilal, Adil e Akhtar e dalla sorella Shahnaz. È il 1993, ha solo sette anni e vive a Batamaloo, nel distretto dello Srinagar in Kashmir, terra affascinante, contesa e rivendicata sia dall’India sia dal Pakistan. La sua famiglia, nonno Abba e nonna Nanni, la routine casalinga, i dettagli e gli avvenimenti minuti sono gli aspetti positivi della sua quotidianità di bambino. Sono l’infanzia da ricordare, perché non vada perduta. Munnu è attratto…
Perlasca: BeccoGiallo onora un uomo Giusto
La graphic novel Perlasca di Matteo Mastragostino e Armando Mìron Polacco (BeccoGiallo, 2020) si chiude con una domanda: «… lei cosa avrebbe fatto al posto mio?» È la risposta di Giorgio Perlasca a chi gli chiedeva il perchè delle sue azioni. La migliore delle risposte. Non bisogna stancarsi mai di sottolineare quanto sia fondamentale la responsabilità individuale, quanto la storia sia fatta dal quotidiano presente dei singoli, delle persone comuni. Il messaggio che la graphic novel desidera trasmettere, facendo conoscere ad un pubblico più vasto possibile la figura di Perlasca, è quello di avere il coraggio di opporsi al male, alle ingiustizie e alle violenze. Sempre. Ogni individuo, anche nelle situazioni…
Due figlie e altri animali feroci: Ortolani papà adottivo
Assolutamente consigliata la lettura di Due figlie e altri animali feroci (Bao Publishing, 2019) di Leo Ortolani, fumettista celebre in particolare per il supereroe Rat-Man. Questo libro permette di immedesimarsi nell’autore e in sua moglie Caterina che un bel giorno, dopo un percorso di adozione durato nove anni, hanno finalmente ricevuto una chiamata dalla Colombia e si sono ritrovati genitori di due bimbe: Johanna di quattro anni e Lucy María di tre. Fotografa la difficile realtà di chi di punto in bianco si deve inventare genitore e senza manuale (come sempre!). Ma la sfida in questo caso non consiste nel gestire e crescere un neonato aspettato nove mesi, portato a casa…
Maria Montessori e il metodo “improprio”
A 150 anni dalla nascita di Maria Montessori (Chiaravalle, 31 agosto 1870 – Noordwijk, 6 maggio 1952) BeccoGiallo ha dato alle stampe Maria Montessori. Il metodo improprio, graphic novel scritta da Alessio Surian e Diego Di Masi e illustrata da Silvio Boselli. Con un semplice escamotage narrativo, gli autori ripercorrono a grandi linee alcuni episodi salienti della biografia di Maria Montessori (riassunta in modo completo in fondo al volume), quelli volti a illustrare la nascita, lo sviluppo e la diffusione dei principi generali di quel metodo pedagogico che la rese famosa in tutto mondo e che ancora oggi viene applicato largamente e con grande successo. Nella primavera del 1952, poco tempo…
Lucenera e il vittoriano ossimorico
La graphic novel Lucenera è l’opera di esordio di Barbara Baldi, esperta colorista e illustratrice. Pubblicata da Oblomov Edizioni nel 2017 ha la caratteristica di far immergere il lettore nelle atmosfere propriamente vittoriane, nei sentimenti dei personaggi e nelle profondità del racconto attraverso le immagini più che per mezzo dei dialoghi e della trama. Barbara Baldi riesce in questo grazie ad un prodotto visivo stupefacente ed evocativo ottenuto mediante l’impiego di una tecnica pittorica mista. Di base c’è il digitale, Photoshop, cui sono state aggiunte pennellate di acquerello e tocchi di matita. Le ci sono voluti cinque mesi di lavoro per completare Lucenera. E il risultato finale lascia pensare ad una…
Un’infanzia a testa in giù
Attraverso il fumetto A testa in giù, pubblicato da Topipittori nel 2014 all’interno della collana gli anni in tasca, dedicata alle autobiografie d’infanzia e di adolescenza, Zosia Dzierżawska torna dolcemente ai ricordi di famiglia e alla propria vita di bambina in Polonia. Zosia offre una narrazione intima, un’autobiografia ricavata da un mélange fra le sue personali memorie e quelle di genitori e parenti. Sullo sfondo, un periodo drammatico per il paese, tra il 1981 e il 1989. Nel 1981 Ewa e Bogdan, i genitori di Zosia, vivono a Varsavia. Il papà lavora alla facoltà di architettura dell’Università della città mentre la mamma è insegnante part-time e studia inglese a Poznań. Sono…
Cosa fa di un lavoro un lavoro vero?
La mia lettura di Un lavoro vero di Alberto Madrigal (Bao Publishing, 2014) capita in un periodo personale particolare e tocca delle corde intime scoperte. Mi ha fatto riflettere, e tanto. Ho tifato per il protagonista Javi (dietro al quale si nasconde Alberto Madrigal stesso) e per quel coraggio che lo ha convinto a lasciare un lavoro vero, a tempo indeterminato, per cambiare strada e cercare di costruire qualcosa di proprio. Non è facile seguire un sogno, non è facile realizzarlo. Non è facile scegliere di ricominciare da zero per qualcosa dalle incerte prospettive, che si ama ma che non offre sicurezza. Il libro si apre a Berlino con Javi che…
Fumetti per la Memoria
Negli anni sono stati pubblicati molti fumetti per la Memoria delle persecuzioni e della Shoah, delle deportazioni, dell’internamento dei militari italiani e di quanti, anche appartenuti a schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio e hanno salvato vite a rischio della propria. Mi fa piacere condividere un elenco che ho iniziato a scrivere in primis per mia utilità, come memorandum e senza alcuna presunzione di esaustività e completezza. Chissà che oggi non sia di interesse anche per altri. Non ho letto tutti i fumetti enumerati ma ho intenzione di colmare le mie lacune man mano, con il tempo. Di alcuni di quelli che ho già letto ho scritto qui…
Friedrich, lo Spleen e l’Infinito
Friedrich. Lo sguardo infinito di Sebastiano Vilella (Oblomov Edizioni, 2019), pittore, illustratore, fumettista ed insegnante di materie artistiche e letterarie, è un graditissimo regalo ricevuto lo scorso Natale. Qualche giorno dopo averlo trovato sotto l’albero, ho avuto il piacere di “conversare” con l’autore via Messenger. Nell’augurarmi una buona lettura Sebastiano Vilella mi ha fatto forse inconsapevolmente un regalo speciale. Mi ha dato la possibilità di comprendere direttamente dalle sue parole la sua visione dell’opera: «È un libro sospeso tra racconto biografico e mistery. Ho cercato di suggerire tutto il fascino e lo spleen delle opere di Friedrich, attraverso una storia molto enigmatica, a tratti spirituale. Quasi una meditazione in uno strano…
Anne Frank-Diario a fumetti
Il 12 giugno 1942 per il compleanno dei suoi 13 anni Anne Frank riceve in regalo un diario segreto, che chiamerà Kitty. «Spero di poterti confidare tutto, come non ho mai potuto fare con nessuno e spero che mi sarai di grande sostegno». Quel diario, celebre come Il diario di Anna Frank, a me è stato regalato il giorno in cui ho compiuto 10 anni, il 30 aprile del 1989, nell’edizione Einaudi del 1986. È stata una lettura emozionante, coinvolgente e sconvolgente, di quelle che ti segnano per la vita. Oggi, a distanza di più di 30 anni da allora l’ho voluta ripetere ma in forma diversa, grazie ad Anne Frank-Diario,…
Laban et confiture o la bellezza delle mescolanze culturali
Conoscete l’illustratrice e fumettista Lena Merhej? Se la risposta è no, bisogna correre ai ripari magari iniziando, come me, da Laban et confiture ou comment ma mère est devenue libanaise (Alifbata, 2018). Lena Merhej è nata a Beirut in Libano nel 1977 da madre tedesca e padre libanese e ha il grande merito di aver contribuito a dinamizzare la produzione di fumetti nel suo paese, e non solo. Autrice di numerosi albi illustrati e fumetti è attiva anche nel campo dell’insegnamento e della ricerca. Lettrice di illustrazione e animazione alla Lebanese American University dal 2003 al 2009, ricercatrice di narratologia, illustrazione e scienze informatiche alla Jacobs University di Brema dal 2010…
Salvo imprevisti e il rumore della solitudine
Silenzi, solitudini, incomunicabilità, ricerca di sé. Di questo tratta Salvo imprevisti di Lorena Canottiere (Oblomov Edizioni, 2019). Le storie che si intrecciano in questa graphic novel sono quattro, di altrettanti protagonisti. Tre sono umani, di cui due inventati, di fantasia, e uno realmente esistito. C’è dunque Liam, un astrofisico che ricerca segnali elettromagnetici provenienti dal cosmo; Marzia, un’adolescente dei giorni nostri e c’è la scrittrice Katherine Mansfield, che nel 1915 si ritirò in Costa Azzurra per un soggiorno curativo, poco tempo dopo la morte prematura del fratello in guerra. Il quarto protagonista invece è Rocío, un’intelligenza artificiale, di quelle studiate e programmate per aiutarci a gestire casa: un HomeBot. I silenzi…
Haiku siberiani: «In Siberia non crescono le mele»
Haiku Siberiani di Jurga Vilė e Lina Itagaki (Topipittori, 2019): un bellissimo modo di fare memoria e di raccontare a bambini e adulti una difficile pagina di storia.
¡Que viva Chile!
Leggo le notizie dal Cile e inevitabilmente ripenso a Luis Sepúlveda e alle parole con cui conclude la sua mirabile prefazione a Là dove finisce la terra. Cile 1948-1970, di Désirée e Alain Frappier (add editore, 2019). «Questo graphic novel di Désirée e Alain Frappier è un viaggio nella memoria, la memoria del Paese che abbiamo avuto, conosciuto, amato e che – trattenendone il ricordo, con tutto il suo intenso desiderio di giustizia – un giorno recupereremo; quel giorno torneremo a essere cittadini liberi del Paese dove finisce la terra» Una speranza che sembra sempre più lontana. Lo stesso Sepúlveda chiamato a commentare la situazione odierna nel Paese dà questa lettura:…
Heimat: un album di famiglia tedesco
Heimat è un termine tedesco che, come altri, non ha un corrispettivo letterale né in italiano, né nelle altre lingue romanze né tantomeno in inglese, essendo connesso a svariati significati secondari ricchi di emotività. Nora Krug, nata nel 1977 a Karlsruhe in Germania e residente a New York dal 2002, sceglie questo termine come titolo per il suo memoir autobiografico. Heimat è stato pubblicato in Germania nell’autunno del 2018 e in Italia a settembre 2019, grazie ad Einaudi. In breve tempo ha ottenuto notevoli riconoscimenti: miglior graphic novel del 2018 per “The New York Times Critics”, “The Guardian”, “The San Francisco Chronicles” e “The Boston Globe”. Ha vinto anche il National…
La corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso
Una storia di cuore e di gambe: così suona il sottotitolo del fumetto Dorando Pietri di Antonio Recupero e Luca Ferrara (Tunué, 2016). È una promessa mantenuta. La prima parte del fumetto si apre in una stanza di ospedale dove Dorando Pietri si trova a seguito dell’impresa grazie alla quale è diventato famoso nel mondo ed è salito agli onori delle cronache: la maratona della quarta edizione delle Olimpiadi moderne, tenutasi a Londra il 24 luglio del 1908. Costretto nel letto, continua a chiedersi se abbia vinto o meno la gara e nel primo degli innumerevoli flashback del fumetto ritorna alla sua infanzia e all’origine della sua carriera da podista. Nato…
Venezia: poesia ed incanto
Questo articolo vuole essere il mio sentito augurio per Venezia, letteralmente devastata ieri dal maltempo e dall’acqua alta che ha raggiunto i 187 cm, causando danni incalcolabili e morte. Non si vedeva un livello tale della marea dal 1966. Le immagini trasmesse dalla televisione e che circolano nel web fanno proprio male al cuore. Sono vicina e abbraccio tutti gli abitanti, in ginocchio per le tante enormi difficoltà. Spero che la città si possa riprendere e tornare presto ad essere quella stampata nei miei ricordi e descritta da Jirô Taniguchi (Tottori, 14 agosto 1947 – Tokyo, 11 febbraio 2017), uno dei più grandi mangaka giapponesi di tutti i tempi. Il suo…