Mira #primobacio #arte #famiglia
È arrivato finalmente nelle librerie Mira #primobacio #arte #famiglia, il terzo episodio della storia dell’irresistibile preadolescente danese ideata da Sabine Lemire e disegnata da Rasmus Bregnhøi (Sinnos Editrice). Dopo aver fatto la sua conoscenza nel primo capitolo della saga (a questo link il mio articolo a riguardo), nel secondo abbiamo gioito con lei per l’avverarsi del suo sogno di incontrare per la prima volta suo padre e l’abbiamo vista andare a vivere in una casa galleggiante nei canali di Copenhagen (clicca qui per saperne di più). Ora invece assistiamo a qualche suo momento di crisi. Mira pensa di non somigliare a suo papà e si chiede se sia davvero sua figlia, o quella di…
Ritagli di giornale, poesia per immagini
Un esordio di quelli che lasciano il segno per Rocco Casulli, classe 1998, con il suo Ritagli di giornale, pubblicato nel 2022 da Ottocervo, marchio di Antonio Mandese Editore dedicato alla narrativa sequenziale. Un progetto nato come lavoro finale per la scuola di grafica e illustrazione Grafite, frequentata dall’autore dopo il liceo scientifico, poi sviluppato per divenire ciò che oggi possiamo leggere. Un fumetto che si pone «alla ricerca dell’equilibrio perfetto tra “dramma” e “fiaba”, affidandosi alla lingua universale della poesia». Un canto soave alle profondità della solitudine. Due i protagonisti: l’anziana Diana Serra e il giovane Matteo. Si incrociano quasi per caso. La donna infatti non esce dal suo appartamento da…
Mira #casagalleggiante #papà #amichedelcuore
Dopo aver scoperto grazie a Sinnos Editrice il primo episodio delle avventure a fumetti di Mira, preadolescente frutto della fantasia di Sabine Lemire e Rasmus Bregnhøi (delle sue peculiarità ho scritto diffusamente qui), ero impaziente di avere tra le mani il secondo capitolo: Mira #casagalleggiante #papà #amichedelcuore. La soddisfazione nel leggerlo è stata la medesima, anche se tante cose sono cambiate per la giovane protagonista nei mesi intercorsi tra i due volumi. L’avevamo lasciata a Capodanno e la ritroviamo in estate. Sua madre sta con il compagno Joakim ormai da un po’ e hanno deciso di trasferirsi a vivere insieme in una nuova casa. Non è un appartamento qualsiasi, è una…
Mira, serie a fumetti sui (e per) preadolescenti
Dalla Danimarca arriva una graphic novel per preadolescenti. Il titolo, Mira, è il nome anche della protagonista alla quale Sabine Lemire ha dato voce e anima e Rasmus Bregnhøi le fattezze e l’universo visivo in cui muoversi e agire. È il primo volume di una serie che i due autori, coppia anche nel privato, hanno dedicato a questo personaggio irresistibile, nato nel 2017. Nelle librerie danesi ora sta uscendo il settimo, senza contare un paio di “numeri speciali”. Sinnos Editrice con lungimiranza ha scelto di pubblicarli tutti. Ogni numero della serie ha come complemento del titolo alcuni hashtag che in un certo modo identificano i temi principali di ogni singola storia.…
Storia di un errore, storia di tutti
Devo a Roberto Sidoti della fumetteria Imprevisti e Probabilità di Roma la lettura di uno dei primissimi prodotti della Pick Up Publishing, neonata casa editrice di fumetti diretta da Davide Arlenghi, sorta a Vigevano nel 2021. Si tratta di Storia di un errore di Rosa Puglisi, alias Vorticerosa, disegnatrice, art director di !t Comics, impegnata da subito in questa nuova realtà editoriale. Storia di un errore racconta l’atto di coraggio di un piccolo scarabocchio nero, un errore su una lettera d’amore finita nella spazzatura. Non vuole arrendersi al destino riservatogli già dalla nascita, ad una fine triste e scontata. Nonostante sia timoroso, impacciato e pasticcione, decide di prendere la sua vita…
Talea, storia di amicizia ed elaborazione del lutto
Venerdì 13 maggio scorso, poco prima di arrivare all’ARF! Festival, su uno dei profili social della manifestazione ho notato una foto dello stand di BlackBoard Autoproduzioni. Vi campeggiava il manifesto dedicato a Talea, l’ultimo fumetto di Assia Ieradi presentato in quell’occasione. Una folgorazione. Non mi sono potuta trattenere e, cercando informazioni in internet, ho scoperto che affronta l’argomento della scomparsa di una persona cara. Essendo stata colpita da pochi mesi da un lutto devastante e improvviso, non credendo per altro alle semplici coincidenze, ho pensato potesse essere un messaggio. Così qualche ora dopo mi sono presentata al banco per acquistare il libro (ovviamente con la dedica dell’autrice!). Talea è una storia…
Ho trovato il mio posto nel mondo e gli eating disorders
Il 5 dicembre 2021, al secondo giorno di fiera Più libri più liberi, ho acquistato Ho trovato il mio posto nel mondo (Edizioni Sonda, 2021) dell’illustratrice e fumettista norvegese Jenny Jordahl. È bastata un’occhiata veloce e sfogliare qualche pagina per capire la portata di questo romanzo grafico. La trama gira intorno a quella pretesa dalle orribili conseguenze che vuole che il fisico, soprattutto femminile, debba essere omologato e sempre perfetto. Se nel tempo i canoni di bellezza sono cambiati, sempre irraggiungibili, stereotipati, generalmente dettati e imposti dagli uomini e da una cultura profondamente maschilista e machista, per contro non si sono modificati i risvolti emotivi, sociali e medici che ne derivano.…
La voce delle cose: il mondo di una bambina sorda
È una poetica ed efficace immersione nel mondo di una bambina sorda, quella che Cécile Bidault propone al lettore con il suo silent book d’esordio La voce delle cose (ComicOut, 2018), L’écorce des choses (WARUM, 2017). Un’opera che offre l’occasione di immedesimarsi con le persone che convivono con questo deficit invisibile. Un pregevole invito a ragionare sull’argomento sordità e su quanto tutt’oggi sia generalizzata l’ignoranza in proposito. Per enfatizzare la tematica e il messaggio che trasmette, La voce delle cose è un albo quasi totalmente muto. Qualche linea di testo, esigua a dire il vero, compare solo in tre tavole iniziali. Brevi didascalie che raccolgono la voce fuori campo della piccola…
La mia ciclotimia ha la coda rossa svela il bipolarismo
A seguito della pubblicazione di Goupil ou face (Vraoum!, 2016; Delcourt, 2021), tradotto La mia ciclotimia ha la coda rossa (ComicOut, 2017 e 2021) Lou Lubie, l’autrice, è stata subissata da una marea di messaggi. Richieste d’aiuto, di informazioni, di consigli e rassicurazioni tanto pressanti e invadenti da sentirsi costretta ad eliminare i suoi profili social per tutelarsi. Non stupisce. Il suo fumetto unisce ad una base narrativa di fiction, d’invenzione, un fondo autobiografico che dona veridicità e autenticità alla storia e che di fatto legittima Lou Lubie ad affrontare l’argomento, cosa che fa con estrema pulizia intellettuale. A questo si aggiunge un forte valore di divulgazione scientifica, frutto di un…
Jun, storia vera di autismo e musica
Se le vacanze estive del 2020 sono servite per innamorarmi dello stile narrativo e del segno di Keum Suk Gendry-Kim, quelle del 2021 sono state testimoni della conferma di questo amore. Ho affrontato la lettura di Jun (titolo originale: 준이오빠), nuovo fumetto dell’autrice coreana giunto in Italia grazie a Bao Publishing, dopo Le Malerbe. Jun Choi, come precedentemente Yi Okseon, è una persona reale e il fumetto racconta la sua storia. Nato a Seoul nel 1990, è un giovane con autismo che possiede un particolare talento. È uno straordinario musicista di pansori, con l’aggiunta del pianoforte. Si tratta di una tradizionale narrazione in musica coreana eseguita generalmente da un sorikkun (소리꾼), un cantante,…
Fidati di me: l’uomo forte davanti al suo inconscio
In questi ultimi giorni ho avuto modo di leggere Fidati di me di Lou Lubie (ComicOut, 2020), un fumetto con il quale l’artista torna in veste di autrice unica. Conosciuta e molto apprezzata dal pubblico per il fortunatissimo La mia ciclotimia ha la coda rossa, sul proprio disturbo dell’umore, ha infatti successivamente lavorato in coppia con Manon Desveaux in La ragazza nello schermo (ComicOut, 2019). Fidati di me è un thriller psicologico sulla mascolinità. È finalizzato a demolire lo stereotipo dell’uomo protettivo, sempre forte e stabile, tutto d’un pezzo, sul quale si può contare in qualsiasi momento. L’homme de la situation, come suona il titolo dell’edizione francese (Dupuis, 2021). Scardina lo…
Grazie e Scusa: messaggi a fumetti da Kalina Muhova
Quali sono le prime parole dei bambini? La risposta degli esperti è sostanzialmente univoca. Quelle legate ai bisogni primari. E quali quelle che i genitori dovrebbero insegnare al più presto? A mio avviso “grazie” e “scusa”, insieme a “prego”, “per favore”, “ciao”, “buongiorno”, “buonasera”, “buon appetito”, e tante altre. Fra questi termini, “grazie” e “scusa” sono strumenti di convivenza civile, ma anche un modo per connettersi alle proprie emozioni. Sono un mezzo per arricchire la propria intelligenza emotiva, per comprendere e vivere reciprocità ed empatia, acquisire consapevolezza di sé e degli altri. Il bambino apprenderà ad utilizzarli più facilmente se li sentirà pronunciare da chi ha vicino, modello di buone maniere,…
La differenza invisibile colora l’Asperger
Fra le ultime letture di fumetti, La differenza invisibile di Julie Dachez e Mademoiselle Caroline (Edizioni Lswr, 2018) è stata una vera rivelazione. Julie Dachez attraverso il suo racconto autobiografico rende partecipe il lettore del percorso che ha affrontato per ottenere la diagnosi di sindrome di Asperger, forma di autismo lieve particolarmente complicata da accertare nel genere femminile. Un cammino verso la consapevolezza di sé e la definitiva fondamentale conquista di un mondo a colori. È un perfetto esempio di graphic medicine. A renderlo tale concorrono l’impostazione, l’approccio esplicativo ed educativo ma anche l’apparato che lo correda. Sono molto interessanti le prefazioni di Carole Tardif e Bruno Gepner, psicologi esperti di…
Il carcere di Valérie Zézé e altre donne Pericolose
Un colpo di fulmine quello che ho provato in libreria per Pericolose, il mio diario dal carcere il fumetto delle sorelle Anaële e Delphine Hermans che custodisce e comunica la testimonianza di vita di Valérie Zézé. Pubblicato nel 2018 in Francia da La Boîte à Bulles con il titolo La Ballade des dangereuses, è stato portato in Italia da ComicOut a settembre del 2020. Valérie, oggi cinquantaquattrenne, è nata in Africa, in Cameroun. Marchiata a vita dagli abusi perpetrati dal padre quando aveva solo cinque anni, giunge con lui in Francia. È ancora piccola e di lei si occupa la Direction des Affaires sanitaires et sociales che sceglie di darla in affidamento.…
Imparare a cadere a Neuerkerode
È una lettura particolare quella di Imparare a cadere, primo fumetto scritto e disegnato dal giovane fumettista tedesco Mikaël Ross. È stato pubblicato in Germania da Avant-Verlag nel 2018 con il titolo Der Umfall, e da Bao Publishing a febbraio 2020. Il primo dei motivi lo si scopre solo a fine lettura, dalla postfazione del fumetto, ma può essere anticipato. Mikaël Ross ha realizzato Imparare a cadere su commissione della Evangelische Stiftung Neuerkerode. Nel 2018 quest’ultima ha scelto, a ragione e con lungimiranza, di festeggiare il proprio 150° anniversario per mezzo di un fumetto. Un mezzo innovativo, efficace ed efficiente anche per rendere diffusamente noti i principi e le attività dell’omonima…
Il principe e la sarta. No spoiler!
Il problema de Il principe e la sarta di Jen Wang (Bao Publishing, 2019), ammesso che sia un problema, è: come parlarne senza togliere al lettore l’emozione che proviene da una lettura “al buio”? Svelarne il tema centrale è già in qualche modo uno spoiler. Credo invece di non far torto al buon lettore se scrivo del contesto e della primissima parte del racconto che, nell’equilibrio del tutto costituisce una sorta di antefatto. La storia è ambientata in una Parigi tra fine Ottocento e inizi Novecento. Un’epoca di transizione dall’antico al moderno, che bene si adatta ad una fiaba, genere a cui il libro afferisce. Sebastian, il sedicenne principe ereditario del…
Non è te che aspettavo. Alla disabilità non si è mai preparati
La lettura di Non è te che aspettavo (Bao Publishing, 2018) dovrebbe essere resa obbligatoria per tutti sia per l’importanza e la delicatezza del tema che affronta sia per il modo, tutt’altro che banale. L’autore di questa graphic, Fabien Toulmé, ai tempi della narrazione ingegnere in Brasile, sua moglie Patricia, brasiliana, e Louise, la loro primogenita, attendono con impazienza un nuovo membro della famiglia (solo dopo si scoprirà che ad arrivare sarà una femmina, Julia). L’emozione positiva per questo evento futuro nella testa dell’autore sembra però sovrastata dall’ansia che qualcosa possa non andare per il verso giusto, e più nello specifico che il nascituro possa essere affetto dalla Trisomia 21, meglio…