La mia ciclotimia ha la coda rossa svela il bipolarismo
A seguito della pubblicazione di Goupil ou face (Vraoum!, 2016; Delcourt, 2021), tradotto La mia ciclotimia ha la coda rossa (ComicOut, 2017 e 2021) Lou Lubie, l’autrice, è stata subissata da una marea di messaggi. Richieste d’aiuto, di informazioni, di consigli e rassicurazioni tanto pressanti e invadenti da sentirsi costretta ad eliminare i suoi profili social per tutelarsi. Non stupisce. Il suo fumetto unisce ad una base narrativa di fiction, d’invenzione, un fondo autobiografico che dona veridicità e autenticità alla storia e che di fatto legittima Lou Lubie ad affrontare l’argomento, cosa che fa con estrema pulizia intellettuale. A questo si aggiunge un forte valore di divulgazione scientifica, frutto di un…
Nero vita: un racconto di lotta al lavoro sommerso
Autobiografia, storia privata e generazionale, memoir, analisi e critica sociopolitica. Sono tutte chiavi di lettura dell’opera prima di Daria Bogdanska, autrice polacca classe 1988: Nero vita (Mesogea, collana Cartographic, 2019). Il focus del racconto è il periodo immediatamente successivo al proprio trasferimento a Malmö in Svezia per poter intraprendere gli studi di fumetto presso la Kvarnby Serieskola. Per vivere nel paese scandinavo innanzitutto è indispensabile ottenere il personnummer. Un codice multifunzione di identificazione personale attribuito alla nascita a tutti i futuri contribuenti, equivalente al codice fiscale italiano. Non basta avere un indirizzo di residenza e dichiarare di voler rimanere nel paese per almeno un anno. Occorre così passare attraverso lo Skattwrverket, l’ufficio…
Giù le zampe denuncia la pedofilia intrafamiliare
Con un groppo in gola, le spalle contratte, le lacrime agli occhi e lo stomaco sottosopra. Ho finito con queste sensazioni fisiche la lettura di Giù le zampe di Cecilia “Gato” Fernández, artista argentina classe 1987, edito da ComicOut ad aprile 2021. È un fumetto toccante, doloroso, a tratti insopportabile, un pugno in pieno ventre. Lo è perché, come anticipa il sottotitolo, si tratta di una storia vera, di un racconto intimo e autobiografico. L’autrice mette a nudo se stessa, rendendo pubblici gli abusi subiti dal padre quando era molto piccola, dai 3 ai 7 anni. Il titolo originale El golpe de la cucaracha, “Il colpo dello scarafaggio”, traduzione letterale del…
Prigione numero 5 e l’arte resistente di Zehra Doğan
L’opera di Zehra Doğan Prigione numero 5 è un graphic memoir, un diario, una testimonianza autobiografica necessaria, esempio estremo e potentissimo di graphic journalism. Pubblicata il primo aprile 2021 da BeccoGiallo è la storia della resistenza personale dell’autrice e dell’intero popolo curdo. È il 21 luglio 2016 quando, a seguito del fallito golpe militare che voleva rovesciarlo, il “dittatore democratico” Recep Tattoo Erdoğan dichiara lo stato di emergenza in Turchia. Ne conseguono repressione, arresti, epurazioni, censura e distruzione. Zehra Doğan, giornalista curda di nazionalità turca nata il 14 aprile 1989, in quei giorni lavora a Nusaybin, una città a poca distanza dal confine con la Siria. Abitata prevalentemente dalla minoranza curda, Nusaybin…
London Calling, trasferirsi in Inghilterra ante Brexit
Pila di fumetti sul comodino. Scende la sera, arriva il momento di tranquillità da dedicare alla lettura. Mi lancio su London Calling della disegnatrice e fumettista Andrea Barattin (Kleiner Flug, 2015). Il motivo? Primo fra tutti la voglia matta che avrei di viaggiare. Fra le tante limitazioni che ha imposto a tutti la pandemia, risento sempre di più quella agli spostamenti. Non poter visitare e scoprire posti vicini e lontani, distrarsi cambiando panorama, fare nuove conoscenze o riabbracciare persone care è a dir poco penalizzante. Aggiungiamo poi che non sono mai stata a Londra. Infine, la morte di Filippo di Edimburgo, il 9 aprile scorso. La conseguente onnipresenza della capitale inglese nei…
Grazie e Scusa: messaggi a fumetti da Kalina Muhova
Quali sono le prime parole dei bambini? La risposta degli esperti è sostanzialmente univoca. Quelle legate ai bisogni primari. E quali quelle che i genitori dovrebbero insegnare al più presto? A mio avviso “grazie” e “scusa”, insieme a “prego”, “per favore”, “ciao”, “buongiorno”, “buonasera”, “buon appetito”, e tante altre. Fra questi termini, “grazie” e “scusa” sono strumenti di convivenza civile, ma anche un modo per connettersi alle proprie emozioni. Sono un mezzo per arricchire la propria intelligenza emotiva, per comprendere e vivere reciprocità ed empatia, acquisire consapevolezza di sé e degli altri. Il bambino apprenderà ad utilizzarli più facilmente se li sentirà pronunciare da chi ha vicino, modello di buone maniere,…
Sangue dal naso e altre avventure infantili nella DDR
Succede spesso da grandi di sentire un profumo e come per magia di essere catapultati indietro nel tempo alla propria infanzia. Un’emozione che parla al cuore, un regalo del nostro naso, organo che funziona meglio di qualsiasi macchina del tempo. Ed è proprio di odori, Sangue dal naso e altre avventure che racconta la graphic novel autobiografica scritta ed illustrata da Nadia Budde. Edita in Germania da S. Fisher Verlage nel 2010 con il titolo Such dir was aus, aber beeil dich, ossia Scegli qualcosa, ma fai in fretta, è arrivata in Italia nel 2017 grazie a Topipittori e alla collana gli anni in tasca. «I ricordi del naso di un bambino…
La differenza invisibile colora l’Asperger
Fra le ultime letture di fumetti, La differenza invisibile di Julie Dachez e Mademoiselle Caroline (Edizioni Lswr, 2018) è stata una vera rivelazione. Julie Dachez attraverso il suo racconto autobiografico rende partecipe il lettore del percorso che ha affrontato per ottenere la diagnosi di sindrome di Asperger, forma di autismo lieve particolarmente complicata da accertare nel genere femminile. Un cammino verso la consapevolezza di sé e la definitiva fondamentale conquista di un mondo a colori. È un perfetto esempio di graphic medicine. A renderlo tale concorrono l’impostazione, l’approccio esplicativo ed educativo ma anche l’apparato che lo correda. Sono molto interessanti le prefazioni di Carole Tardif e Bruno Gepner, psicologi esperti di…
Passione Libri fotografa a fumetti l’amore per la lettura
Book love, Passione Libri. Fin da bambina molto piccola sono stata una forte lettrice, grazie agli stimoli dei miei genitori e all’esempio della mia mamma. Sia durante l’anno sia d’estate davo fondo in pochi giorni a notevoli scorte di libri. Quando eravamo in vacanza in piccoli centri mettevo in crisi i miei genitori che avevano difficoltà a trovare dove acquistarmene altri. Da più grande ho scelto di frequentare il liceo classico, indirizzo scolastico che fa della lettura uno dei suoi punti di forza. All’università ho proseguito gli studi in lettere laureandomi in codicologia, l’avvincente disciplina che indaga i manoscritti, soprattutto medievali, nel loro aspetto materiale, spesso definita anche come “archeologia del…
Qui c’è tutto il mondo o la Peronospera
Ricordi, emozioni, identità, famiglia, religione, malattia, amicizia ed immaginazione costituiscono le fondamenta del fumetto Qui c’è tutto il mondo, sceneggiato da Cristiana Alicata e disegnato da Filippo Paris. Tratto dal romanzo Ho dormito con te tutta la notte (Hacca, 2014) della medesima autrice, è uscito in libreria a settembre 2020 grazie a Tunué. È il terzo titolo della collana Ariel diretta e curata da Simona Binni, dopo Nellie Bly e Per sempre. C’è l’esperienza autobiografica di Cristiana Alicata dietro quella di Anita, la giovanissima protagonista del fumetto. Nel 1984, a nove anni, lascia la sua casa, il mare e gli affetti, primo fra tutti l’amatissimo nonno che difende la vigna dalla…
Manicomio destigmatizza le malattie mentali
Montse Batalla Capdevila e suo marito, il disegnatore Xevi Domínguez Cortès (Xevidom) in Manicomio: una historia real, edito nel 2019 in Spagna da Ediciones La Cúpula, raccontano sinceramente, senza pregiudizio e drammatizzazione, le sofferenze e lo stigma che derivano dalla errata diagnosi di un disturbo mentale. L’obiettivo del fumetto è quello di sensibilizzare il pubblico sulle malattie mentali, che sono molto più comuni di quanto si pensi, e di liberare la malattia mentale dalle etichette e dai giudizi della gente, che non fanno altro che caricare malati e famiglie di pesi e di dolori aggiuntivi a quelli propri delle diverse patologie. I due autori desiderano essere d’aiuto nei confronti di chi…
Munnu e il suo Kashmir di cervi, cani e umani
Malik Sajad è Munnu. Un ragazzo del Kashmir (add editore, 2020). Munnu è un vezzeggiativo. Vuol dire “il più piccolo”. Così lo chiamano nella sua numerosa famiglia musulmana sunnita composta da mamma Haseena e papà Gulya, dai tre fratelli Bilal, Adil e Akhtar e dalla sorella Shahnaz. È il 1993, ha solo sette anni e vive a Batamaloo, nel distretto dello Srinagar in Kashmir, terra affascinante, contesa e rivendicata sia dall’India sia dal Pakistan. La sua famiglia, nonno Abba e nonna Nanni, la routine casalinga, i dettagli e gli avvenimenti minuti sono gli aspetti positivi della sua quotidianità di bambino. Sono l’infanzia da ricordare, perché non vada perduta. Munnu è attratto…
Due figlie e altri animali feroci: Ortolani papà adottivo
Assolutamente consigliata la lettura di Due figlie e altri animali feroci (Bao Publishing, 2019) di Leo Ortolani, fumettista celebre in particolare per il supereroe Rat-Man. Questo libro permette di immedesimarsi nell’autore e in sua moglie Caterina che un bel giorno, dopo un percorso di adozione durato nove anni, hanno finalmente ricevuto una chiamata dalla Colombia e si sono ritrovati genitori di due bimbe: Johanna di quattro anni e Lucy María di tre. Fotografa la difficile realtà di chi di punto in bianco si deve inventare genitore e senza manuale (come sempre!). Ma la sfida in questo caso non consiste nel gestire e crescere un neonato aspettato nove mesi, portato a casa…
Un’infanzia a testa in giù
Attraverso il fumetto A testa in giù, pubblicato da Topipittori nel 2014 all’interno della collana gli anni in tasca, dedicata alle autobiografie d’infanzia e di adolescenza, Zosia Dzierżawska torna dolcemente ai ricordi di famiglia e alla propria vita di bambina in Polonia. Zosia offre una narrazione intima, un’autobiografia ricavata da un mélange fra le sue personali memorie e quelle di genitori e parenti. Sullo sfondo, un periodo drammatico per il paese, tra il 1981 e il 1989. Nel 1981 Ewa e Bogdan, i genitori di Zosia, vivono a Varsavia. Il papà lavora alla facoltà di architettura dell’Università della città mentre la mamma è insegnante part-time e studia inglese a Poznań. Sono…
Cosa fa di un lavoro un lavoro vero?
La mia lettura di Un lavoro vero di Alberto Madrigal (Bao Publishing, 2014) capita in un periodo personale particolare e tocca delle corde intime scoperte. Mi ha fatto riflettere, e tanto. Ho tifato per il protagonista Javi (dietro al quale si nasconde Alberto Madrigal stesso) e per quel coraggio che lo ha convinto a lasciare un lavoro vero, a tempo indeterminato, per cambiare strada e cercare di costruire qualcosa di proprio. Non è facile seguire un sogno, non è facile realizzarlo. Non è facile scegliere di ricominciare da zero per qualcosa dalle incerte prospettive, che si ama ma che non offre sicurezza. Il libro si apre a Berlino con Javi che…
Heimat: un album di famiglia tedesco
Heimat è un termine tedesco che, come altri, non ha un corrispettivo letterale né in italiano, né nelle altre lingue romanze né tantomeno in inglese, essendo connesso a svariati significati secondari ricchi di emotività. Nora Krug, nata nel 1977 a Karlsruhe in Germania e residente a New York dal 2002, sceglie questo termine come titolo per il suo memoir autobiografico. Heimat è stato pubblicato in Germania nell’autunno del 2018 e in Italia a settembre 2019, grazie ad Einaudi. In breve tempo ha ottenuto notevoli riconoscimenti: miglior graphic novel del 2018 per “The New York Times Critics”, “The Guardian”, “The San Francisco Chronicles” e “The Boston Globe”. Ha vinto anche il National…
Non è te che aspettavo. Alla disabilità non si è mai preparati
La lettura di Non è te che aspettavo (Bao Publishing, 2018) dovrebbe essere resa obbligatoria per tutti sia per l’importanza e la delicatezza del tema che affronta sia per il modo, tutt’altro che banale. L’autore di questa graphic, Fabien Toulmé, ai tempi della narrazione ingegnere in Brasile, sua moglie Patricia, brasiliana, e Louise, la loro primogenita, attendono con impazienza un nuovo membro della famiglia (solo dopo si scoprirà che ad arrivare sarà una femmina, Julia). L’emozione positiva per questo evento futuro nella testa dell’autore sembra però sovrastata dall’ansia che qualcosa possa non andare per il verso giusto, e più nello specifico che il nascituro possa essere affetto dalla Trisomia 21, meglio…
Pigiama computer biscotti. Sogno realtà paternità
Arriva un momento nella vita in cui si cresce (c’è chi ci arriva prima e chi dopo). Si cominciano a sentire le responsabilità. Si fanno i conti con le proprie scelte, con la precarietà, con i propri sogni (lo sappiamo, non si vive di fantasie, ma noi non abbiamo voglia di abbandonarli), con le aspirazioni, con gli interessi e le passioni, a cui tanto teniamo e che non vogliamo chiudere nel dimenticatoio, e con i primi acciacchi (ebbene sì, ci sono anche quelli a ricordarci che non siamo più giovani e invincibili). Poi c’è la gestione della casa, la vita di coppia, la ricerca di equilibri e di compromessi, mantenendo il…
L’arabo del futuro. Una giovinezza in Medio Oriente
L’arabo del futuro (volumi 1 e 2, Rizzoli Lizard, rispettivamente 2014 e 2017) è la storia autobiografica di Riad Sattouf, fumettista nato nel 1978. Figlio di Abdel-Razak, siriano, e di Clémentine, bretone, Riad nei primi anni ’80 cresce tra la Francia, la Libia di Gheddafi e la Siria di Assad. Il suo è il racconto ironico e falsamente leggero del proprio quotidiano e della propria personale esperienza, l’insieme dei primissimi ricordi di vita, sballottato a causa dei trasferimenti del padre per lavoro. Abdel-Razak è un professore universitario, laureato alla Sorbona, un intellettuale di estrema destra, nazionalista, espressione convinta del panarabismo, razzista e antisemita, che dice cose a dir poco spiacevoli sulle…
La rivoluzione dei gelsomini
Takoua Ben Mohamed nel suo libro La rivoluzione dei gelsomini (BeccoGiallo, 2018) racconta la sua infanzia in Tunisia, la storia della sua famiglia, vittima delle repressioni del regime di Ben Alì, e di tutto un paese. Takoua è nata a Douz nel 1991, quando la Tunisia viveva i suoi anni più bui. Tre mesi dopo la sua nascita il padre ha dovuto abbandonare il suo paese e la sua famiglia, perché perseguitato politico. Takoua quindi è cresciuta con la madre, i fratelli, i nonni e una gatta ma senza sapere chi fosse il padre. La vita era difficile ed erano sempre sotto controllo. Il ricongiungimento è avvenuto solo nel 1999. Il…
Un viaggio in Yemen
I libri hanno lo straordinario potere di portarci lontano, di farci conoscere ed esplorare i luoghi più disparati (veri e immaginari) stando comodamente seduti sul divano del salotto, stesi nel letto prima di addormentarci o in attesa alla fermata dell’autobus. Leggere e viaggiare sono un po’ la stessa cosa perché saziano la nostra voglia di evasione, di scoperta, di distogliere la testa dal quotidiano e dalla nostra realtà. Così ultimamente, desiderosa di nuovi orizzonti e impossibilitata a partire per luoghi tanto lontani, sono entrata in libreria come se fosse un’agenzia di viaggi e ho scelto di visitare lo Yemen. Il mio aereo è stato La sposa yemenita (BeccoGiallo, 2017), un interessante…
Persepolis, il primo fumetto iraniano mai pubblicato
Persepolis è un vero e proprio capolavoro della letteratura. Una graphic novel di oltre 300 pagine, successo mondiale per numero di copie vendute. Oggi è universalmente considerata un classico, una lettura imprescindibile per chiunque si avvicini al genere del romanzo grafico. Ne è l’autrice Marjane Satrapi, nata in Iran, a Rasht, nel 1969 e naturalizzata francese. La prima edizione di Persepolis è nata proprio in Francia, in lingua francese, tra il 2000 e il 2003 grazie alla casa editrice indipendente L’Association, in quattro volumi. Nel 2007 ne è stata curata l’edizione integrale. In Italia i 4 volumi sono stati pubblicati da Rizzoli Lizard a partire dal 2002. La prima edizione integrale…